Ancora un mondo reale

Ancora un mondo reale.

A cura di Grazia Menna, Associazione culturale Lavatoio Contumaciale, Roma. 
26/10/2020 – 01/11/2020

L'installazione di Franco Nuti

Il rapporto di Franco Nuti con la materia costituisce da sempre un aspetto non secondario della sua produzione.
La sua ricerca si sviluppa nelle differenti forme espressive; per questa mostra l’artista ha pensato e realizzato espressamente per lo spazio espositivo l’installazione “Senza titolo”.
L’opera suggerisce un percorso ideale prima che fisico; un viaggio di pensiero, in primo luogo verso, verso l’essenza delle cose e degli esseri umani. 

Il ferro, i legni e la loro disposizione, le dimensioni di ogni singolo elemento, rappresentano una sorta di base; l’opera trova il pieno compimento nel segno della grafite che si “scioglie” nella liquidità dell’acquerello.
Le forme, i colori sono rappresentati con l’intensità dell’immediatezza, che risponde agli stimoli della memoria, quando ad una esigenza di rapporto con la natura.

Questo è il grido che si leva forte, nel silenzio della galleria d’arte, udibile solo da chi è qui ed osserva le opere.

Gli artisti che hanno contribuito con le loro opere a questa collettiva dal titolo: ANCORA UN MONDO REALE, ognuno seguendo la propria cifra stilistica che lo connota da anni nel panorama dell’arte italiana, ci invitano a ritornare a vivere un mondo reale, ad uscire dal limbo dell’universo virtuale in cui abbiamo vissuto negli ultimi mesi , costretti nostro malgrado!

Il mondo reale della natura lavora e produce forme perfette nella loro esteticità e nella loro funzione di vita.

Il concetto antropocentrico che governa la vita di noi umani ci ha portato a non scorgere più il senso estetico insito nella natura, senso estetico del quale ci dobbiamo riappropriare iniziando proprio dalle forme naturali che ci sono vicine, vicinissime.

Noi stessi!

Torniamo a guardarci e non solo a vederci!

Il nostro volto riflesso in uno specchio, oppure confuso tra petali di fiori, il nostro profilo, il nostro corpo e le forme che esso disegna!

Torniamo a guardare e non solo vedere le forme che la natura plasma, anche solo facendo scorre un rivolo d’acqua su un sasso!!! Oppure ricordandoci che il mondo non è fatto solo da “bipedi umani”, ma è popolato di tante altre creature.

Lasciamoci andare ad una danza naturale, sfiorando i rami di un ipotetico albero urbano che si ergono dal nostro pavimento

Gli artisti Teresa Bianchi, Maristella Campolunghi, Massimo Napoli, Franco Nuti e Patrizia Pieri, elencati in tal sequenza solo per rispetto di un ordine alfabetico, hanno lavorato sul sentimento di alleanza con la natura e con se stessi.

Ci regalano le loro visioni da cui ripartire, da analizzare ed anche sì, perché no, forse da criticare. E ben venga dunque qualcuno che muova l’ago antropocentrico da noi verso il mondo reale della natura e le sue perfezioni, da noi verso gli altri.