Franco Nuti, Assemblaggi

Nel 1992 Franco Nuti compie un ulteriore passaggio nella sua ricerca artistica. 
In continuità con i lavori precedenti, spinge verso la tridimensionalità, dando vita a una serie di opere con marcati rilievi, in cui emergono volumetrie che ridefiniscono ancora il concetto di pittura nella sua cifra stilistica. 

Gli Assemblaggi, eseguiti dall’artista fino al 1993, si distinguono per l’uso di oggetti di scarto che sostituiscono la tradizionale funzione della pittura. In questo contesto, l’ironia emerge nel ribaltamento delle convenzioni artistiche, conferendo al “pattume” un nuovo significato. 
Le fasce di tessuto, invece, prendono il posto del pennello: il gesto del polso che avvolge la materia diventa atto pittorico, trasformando il “dipingere” in un’azione di contenimento. 

Il processo di fusione apre la via al concetto di Sculto-pittura, una delle fondamenta dell’opera, anche attuale, di Nuti.